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fine vita

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fine vita - nei commenti

Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo, sposi a Pallanza - 1 Agosto 2015 - 18:25

Le prove della vita!
Le prove della vita! (da leggere con voce grave e solenne). Mi dispiace ma le loro "prove della vita" non mi preoccupano affatto. Vedo con preoccupazione le prove di tanti miei amici che per la scelta di avere figli devono eroicamente e nobilmente arrivare alla fine del mese. Mi preoccupa il futuro di tanti nostri giovani normali che se non rientrano nel 43% di disoccupazione sono impiegati in un lavoro precario e - se continuano così le cose - destinati a una vecchiaia fatta di povertà. Per piacere non cincischiamoci nella logica di "anche i ricchi piangono".

PD: "Uno spettacolo basso e deprimente" - 26 Luglio 2015 - 17:53

A proposito dell'essere patetici
Quando un partito come il PD emette comunicati di questo genere mi chiedo a cosa siano servite tutte le mie speranze di giovanotto imbevuto di ideali; che fine hanno fatto le vie nuove di Ho Chi Min, le lettere di Gramsci, la nascita di questa povera Repubblica, le lotte sindacali, il 68…vero tutto ciò è passato ma gli ideali della sinistra, cioè far bene e far del bene ai poveri cristi che nessuno difendeva e difende da chi sono stati adottati? Orfani di questo PD che non so quante volte ormai ha cambiato nome, e perché si cambia il nome? Era già chiaro nei propositi, come uno qualsiasi che cambia identità su Facebook per essere un altro che non è. Il PD quindi è un “non è”; non è niente, più niente di vero, sincero, leale, onesto quindi se è questo “non è”, è invece, tramite i suoi rappresentanti, che siano nazionali, regionali, provinciali e comunali, bugiardo, sleale, disonesto ideologicamente e materialmente. La dimostrazione è nel comune ove risiedo, arrivo da Torino, dove forse ormai sarà uguale a qui, ma lo spessore di un sindaco come Chiamparino o Fassino certo non vedo qui, anzi, una brutta copia, una tipa arrogante che se fosse sindaco in Svizzera sarebbe rimasta in carica due ore. Una che autorizza certi metodi e li applica chi rappresenta? Verbania, è così questa città ? Certo questo sindaco ci offre spettacoli nobili come spendere chissà quanto 2-3-400.000 € per la tappa del giro d’Italia e lasciare famiglie nel disagio, e perdersi nel nulla di una dialettica miserabile, povera e sterile con chi critica la sua amministrazione anche dall’interno, tipo il Brignone della situazione, Renzi docet. Goffi arrembaggi ? Goffi saranno i vostri. La consigliera Minore alimenta illazioni e pregiudizi? Rispondete coi fatti, ma non ne avete. Cavalca il malcontento della Lega, stroncatelo, opere di bene, non fiori… Lasciamo poi perdere l’invasione dei rifugiati dato che non avete competenze nemmeno per dare asilo ai vostri cittadini in difficoltà, di cosa state parlando? E’ alla ricerca di consensi fascistoidi? Qui i fascisti nuovi siete voi del PD non chi, non essendo rappresentata da un capogruppo 5 stelle con le palle e stranamente silente di fronte a tutto ciò che avviene in città, ha il coraggio di una nuova via per denunciare e protestare. Se la Minore strumentalizza su un poveraccio, toglietele questo piacere e provvedete, subito, vergognosi! E poi altra balla a proposito del canile, e balle su balle e cretinate senza senso logico ma solo per antagonismo e invidia verso la Brizio. Ecco che razza di sindaco abbiamo, che si perde in chiacchiere, anziché essere un mediatore intelligente e lungimirante. Poi parlate di stadio? E perché non spiegate come mai lo stadio è stato affittato a squadre non verbanesi e non avete pagato i debiti dell’amministrazione verso il Verbania calcio, ditelo perché forse speravate fallisse, questa è la verità, di cosa parlate quindi? Dulcis in fundo voi, voi del PD ritenete di sostenere l’etica? Beh allora siete rimandati a settembre per studiarvela. Essa è morale, significa dare un senso alla vita e francamente i vostri comportamenti sono anti-etica. Dio vi benedica ma vi conservi altrove.

Intra: annega dopo tuffo nel lago - 20 Luglio 2015 - 18:28

Ma dai!
Giovanni, ma che vuoi posizionare un bagnino autorizzato, omologato, targato e approvato in ogni accenno spiaggia? Riposi in pace il povero giovane in cerca di di una vita meno difficile ma che ha trovato la sua tragica fine nelle nostre placide acque.

PsicoNews: L’importanza dell’amore - 10 Luglio 2015 - 08:32

parole da un solitario marziano
“...Ebbene sì l’amore non è uguale all’innamoramento, l’amore è: ricostruire i confini del proprio io e accettare che l’altro sia altro da me, diverso, nel bene e nel male; farlo scendere dal piedistallo, sul quale lo avevamo posto, ma farlo rimanere nel cuore...” Quindi c'è da auspicare l'uscita dall'innamoramento, interessante, perchè “restare fusi in un’unica identità non è amore”; parole che sottolineano il terrore per questo stato di grazia che può per varie motivazioni trasformarsi in dolore infinito, ma queste cause sono esterne, nulla hanno a che fare con lo stato chiamato innamoramento, e siccome il rischio è la fine, si vuole pianificare una vita a due con mille compromessi: così si “ricostruisce i confini del proprio io per accettare che l’altro sia altro da me, diverso, nel bene e nel male”. Nell'idea di queste coppie vi è la perenne agonia con mille sfumature e in diversi gradi, per il terrore della solitudine si è pronti ad infliggersi ogni cosa. La fase dell'innamoramento non va superata come l'autrice vorrebbe, va invece coltivata, con estrema delicatezza; è avvenuto qualcosa di inesplicabile, la coscienza si è espansa, la forza di gravità non ti ha più come prigioniero, si è pervenuti per così dire naturalmente ad uno stato che costerebbe molta fatica attraverso svariate modalità spirituali, e l'intento dovrebbe ora essere la dissoluzione per rientrare nei ranghi? Non sono sconcertato, è la concezione comunemente dominante. E' estremamente pericoloso innamorarsi, ma si deve rischiare. Si da per scontato che l'innamoramento sia una breve fase iniziale, proprio per sua natura, io asserisco invece che la vita come normalmente la si intende è ben misera cosa, se giungono o si trovano opportunità per elevarsi è sacrosanto averne cura, amarle quanto più possibile, stanno mostrando altre sfere di esistenza che non possono essere intaccate da ciò che sta più in basso.

Una nota sulla questione Liberazione - 27 Aprile 2015 - 07:58

25 aprile
Ammetto che il susseguirsi dei fatti di quegli anni ha portato inevitabilmente il popolo alla ribellione, certo ci sono stati gravi errori e responsabilità da parte di chi doveva garantire dei sacrosanti diritti; cerchiamo però oggi di usare coerenza e pacatezza parlando di quei fatali giorni: Sempre nel rispetto delle idee altrui ho letto con attenzione lo scritto del signor Luigi, in particolare dove alla fine dice, "Oggi dobbiamo solo ringraziare il sacrificio ed il valore di tanti uomini e donne che hanno dato la loro vita per ridare all'Italia la dignità di tornare una nazione degna di essere rispettata". Da italiano mi vengono però spontanee un paio di domande: 1) è da paese che merita dignità ringraziare uomini e donne di una sola parte, anche politica, che si sono sacrificati, senza ricordare gli altri uomini e donne sempre italiani che si sono sacrificati per l'altra parte, anche politica? tenendo presente che dopo il 25 aprile, molti personaggi cattivi del partito fascista, come per incanto, sono diventati sfegatati leader comunisti!!; che senso ha, OGGI, parlare del sacrificio di molte persone morte per la dignità dell'Italia e non far nulla per contrastare energicamente questa masnada di saltimbanco che si fanno chiamare politici, capaci solo di arricchirsi a scapito del popolo italiano (5 stelle a parte), facendo diventare l'Italia, non solo il paese al primo posto per corruzione ma anche lo zimbello di tutto il resto del mondo; pensate che chi si è sacrificato avrebbe voluto questo? di sicuro non è così che si porta una nazione ad essere davvero degna di essere rispettata. Un ultima cosa per i signori "mente ristretta e ricordo poco", VI DICONO NIENTE LE FOIBE? DOVE I COMUNISTI TITINI, MOLTO VICINI A QUELLI ITALIANI, HANNO UCCISO UNA MAREA DI NOSTRI CONNAZIONALI? di questo si è iniziato a ricordarlo a metà degli anni 2000; queste persone LE HANNO SACRIFICATE, era gente normale italiana e non apparteneva a nessuna corrente politica; ah, per questo eccidio non è mai stata messa alcuna festività sul calendario per ricordarlo!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 9 Aprile 2015 - 15:30

Renato
Come dice Andrè ognuno ha le sue priorità nella politica come nella vita e quando si fa una scelta si lascia da parte altro . Se poi è assurdo un commento dove si parla di lavoro , di pendolari e di persone che non arrivano a fine mese , di sanità ... insomma di gente che soffre , ma io vivo la politica in modo romantico , stare dalla parte dei più deboli .. poi naturalmente sbaglio come tutti .

LOST #3 - Villa Poss - VIDEO - 5 Aprile 2015 - 09:45

Fantaviolazione di domicilio
Mi spieghino Lupusinfabula e Paolino chi dovrebbe denunciare questo reato. In fantasma dello stabile? Gli scogliattoli che ci lavorano? Le rondini che vengono ogni anno in vacanza? Lupus quello che non ha capito il banale concetto di domicilio sei proprio tu! L'articolo 614 del c.p. “chiunque s’introduce nell’ABITAZIONE o in un altro luogo di PRIVATA DIMORA, o nelle appartenenze di essi....". Ora è vero che la giurispudenza (Cassazione) ha inteso in modo estensivo questi luoghi inserendovi anche gli stabili dove si attua l'attività economica o lo si attua in modo non continuativo (casa per le vacanze) ma questi luoghi sono ABBANDONATI e molti pure diroccati e non idonei a essere abitazioni. in senso penalistico si estrinseca, l’attualità dell’uso e la legittimità dell’uso. In diritto penale in nel reato della violazione di domicilio è richiesta l'ATTUALITA' dell’uso. E' requisito necessario necessario che di tali luoghi vi sia la effettiva fruizione come luoghi in cui si svolge o deve svolgersi la vita privata della persona. In questo senso c'è l'esempio di scuola che non si configura tale reato entrando in una casa ancora non abitata dal proprietario. Lupus, tu che hai copiancollato l'articolo della violazione di domicilio, potevi trarne da te queste conclusioni. Non ti è balenato nulla in mente quando hai letto ABITAZIONE? Comunque vi informo che c'è un altro reato denominato "invasione di edifici e terreni altrui" regolato dall'art. 633 C.p. “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a 2 anni o con la multa da la multa da 103,00 euro a 1.032,00 euro. ……”. Qui si entra in un sottile ambito di applicazione della legge. Ma in questo caso non vi è stato né profitto né tantomeno occupazione in quanto il fatto è stato commesso in tempi brevissimi (il tempo della breve ripresa) e non è stato rotto o asportato nulla.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18

@ Tedesco
La informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'Azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il Reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il Disegno di Legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf Buona lettura.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il Reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal Reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Carabinieri arrestano gruppo autore di 47 furti - 15 Marzo 2015 - 11:18

In nome del popolo
Paolino, l'obbligatorietà dell'azione penale sussiste se il magistrato decide che è reato, lo hai detto tu stesso "se ne rvvisa gli estremi". Quindi è il magistrato che ne ravvisa gli estremi e decide, e può anche decidere in modo sbagliato. Questo per dire che non è automatico che un reato venga perseguito e al contrario può accadere, ahimè molto spesso, che un non reato venga perseguito! In quanto al "pagare di persona" chi sbaglia paga, in tutti gli ambiti della vita, della società e delle istituzioni. Il Magistrato è un uomo con tutti i limiti e i difetti degli uomini. Se i magistrati del caso Tortora avessero pagato gli errori (chiamiamoli così) commessi non ci avrebbero restituito Tortora vivo, ma almeno dignità alla magistratura, che al contrario ha pensato bene di promuovere i signori in questione. Vedi Paolino, quando rendi "irresponsabile" nel senso della parola un magistrato, lo rendi anche "intoccabile". E questo in una società democratica non può essere. Va bene nelle dittature o nelle simildemocrazie come la Russia, ma non in una democrazia occidentale. Agire in nome e per conto non significa scaricare tutto sulle leggi o sullo stato. Alla fine è Il Magistrato che decide, e lo fa di persona, in nome del popolo italiano. Quindi deve essere responsabile direttamente delle proprie azioni, ovviamente per determinate circostanze. Per questo, come in USA, vedrei bene l'elezione da parte dei cittadini del giudice. Solo in questo modo agisci in nome ne per conto del popolo!

Al Cafè Teologico si parla di procreazione assistita - 6 Febbraio 2015 - 16:41

Lady Oscar
Se dai retta al poeta che non capisce perdi tempo.... ma è un problema suo. Il punto è proprio questo: il definire la linea di confine tra eticamente corretto o no, tra una causa in difesa della vita e una mortifera, tra una verità scientifica e una balla dell'ideologia seguita dal belante Andrè, che nel gregge non stona affatto. Allora, una pratica che comporta un aborto, anche se ha come obiettivo la generazione di una vita, non è solo discutibile, è da evitare. E' solo di pochi anni fa la pretesa di fare figli ad ogni costo, e fa riflettere che questo supposto diritto vada contemporaneamente promosso insieme ad altri supposti diritti: aborto, infanticidio, eutanasia.... Sempre volti alla distruzione della vita. Il fatto che le pretese siano avanzate sempre dalle stesse lobby (lascia stare, Andrè, tanto non vuoi capire), alla fine dice qualcosa sull'ideologia che sta dietro. Io da donna, madre e femminista ne so qualcosa.

M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 11:18

Solo per Paola
Ti parlo con tutto il rispetto e la tenerezza dovuta a chi è davanti a una tappa importante e irreversibile della propria vita. Condivido in parte le tue osservazioni. E' vero tutto appare un po' impersonale e forse ipocrita ma guarda altrove, Rimanendo nel solo settore pubblico ritroviamo dirigenti che hanno premi di qualche migliaia di euro all'anno per obiettivi di carta e lavoro svolto magari dai loro collaboratori non ugualmente premiati. Altro che medaglie e benefit vari ricevono magistrati, prefetti, generali ecc. Il tutto è moltiplicato per dieci nel management privato. Paola, tu che magari hai lavorato in strada e ti sei sporcata le mani per lavorare non meriti PER TE STESSA una piccola medaglia a fine servizio. I benefit, i premioni e medaglioni sono riservati solo alle alte sfere? Paola sto parlando a te e a tuo lavoro. Non pensare agli altri, alla spesa pubblica, all'indignazione politica e popolare. Questi sono argomenti che i politici inventano per produrre consenso o i giornalisti elabora per avere qualcosa di cui parlare.

M5S: sulla medaglia di congedo - 3 Gennaio 2015 - 11:04

Questione inutile
Mi sembra normale che un'istituzioni dia un benefit, un premio e un ricordo a un proprio dipendente , collaboratore dopo decenni di servizio. Un solo regalo, neanche tanto onereoso dopo una vita di lavoro. Anche miei parenti bancari ne hanno ricevuta una a fine servizio. Reputo inutile questa battaglia grillina locale. In altre invece si sono distinti rispetto agli altri. Ogni tanto si può sbagliare. Reputo altrettanto inutili e fuori luogo i vari commenti degli indignatoni virtuali. Non è successo nulla di scandaloso.

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 12 Novembre 2014 - 07:45

Se...
Se venisse tolto il DEA a verbania ed una persona colta da infarto, dovesse morire a causa del mancato tempestivo intervento, chi sarà imputato x omicidio colposo? Ciò in quanto il tempo occorrente x il tasporto a Domo o a Novara potrebbe rendere inutili i soccorsi. In alcuni caso la tempestività salva la vita. Ci hanno pensato questi scienziati che stanno in regione e che si prendono una caterva di soldi, alla faccia nostra? Non ho sentito da parte loro la volontà di ridursi stipendio, benefit e rinunciare ai vitalizi, al fine di garantire i servizi essenziali alla gente comune. Non si rendono conto che la corda troppo tirata si rompe inevitabilmente? Per fortuna questi politicanti anno sempre detto "la sanità nel VCO non si tocca" . complimenti all'ipocrisia... Ma attenti ... La gente è veramente stanca di sopportare!

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 19:38

Ma che bravo!
Vuoi dettare lezioni di vita e di politica a 32 anni? L'episodio cui ho fatto riferimento parlando del novello assessore risale a fine anni 70... Manco eri nato! Quindi documentati prima di salire in cattedra caro consigliere!

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 12:53

distorsioni
Intervengo nel dibattito per ragion del vero, per riportare il dibattito alla realtà dei fatti da persona -seppur giovane- impegnata da 8 anni in politica a vari livelli ed alla quale è spesso riconosciuta finanche dagli avversari politici, autonomia di pensiero ed onestà intellettuale. Scrivo per offrire ai cittadini un punto di vista interno alla Maggioranza e perché più volte chiamato in causa nei giorni scorsi nelle sedi di partito, da cittadini, amministratori, consiglieri (di diversi schieramenti) e giornali locali come possibile nuovo assessore nella giunta verbanese. Ebbene, veniamo ai fatti: dopo aver individuato, durante l'Assemblea Cittadina aperta a tutti gli iscritti del PD, le caratteristiche di esperienza di colui che avrebbe dovuto ricoprire l'incarico di Assessore, sono stati proposti dagli iscritti alcuni nomi ricondotti a tale figura tra cui Zanotti (rinunciatario in partenza), Alba e fuori da questi requisiti anche la proposta di rinnovamento con Tartari, ripresa l'indomani dal quotidiano "La Stampa". All'indomani dell'Assemblea degli iscritti la candidatura di Giovanni Alba risultava tra i Consiglieri di Maggioranza ed all'interno del PD in cui ricopre ruoli in Segreteria provinciale la più rispondente e convincente rispetto alle esigenze attuali della macchina amministrativa: per le sue evidenti capacità politiche e tecniche, stima profonda dei colleghi Consiglieri e per il ruolo rilevante ed autorevole riconosciuto nel Gruppo. Come giustamente ricordato dal Segretario PD Brezza negli interventi pubblicati, la scelta finale e nomina spetta da norma al Sindaco che, raccolte e valutate le indicazioni emerse in questi giorni, ha accolto convintamente Alba nella sua squadra, ora ancor più unita e solida. Al di là delle critiche e polemiche delle Minoranze consiliari, che nulla hanno da insegnare al Partito Democratico cittadino circa la democrazia interna, la Maggioranza esce così rafforzata ed ulteriormente valorizzata dalla presenza della nuova Consigliera Paola Ruffato, che subentrando al posto del neo Assessore. Paola potrà offrire un'ulteriore sensibilità nelle scelte per la nostra città e contribuirà con la sua esperienza a realizzare una comunità più vicina ed attenta alle persone, alla salute dei cittadini ed alla qualità della vita. A chi tifa contro la Città, fantastica scontri titanici e divergenze, tenta invano di distruggere pronosticando (e scommettendo su) cataclismi amministrativi, si industria con ansia per la fine prematura del mandato, diamo considerazione, lasciamo spazi e la scarsa credibilità che si merita. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 23:39

continuazione notifica ..
stav dicendo che poj finiscono le parole possibili da inserire,ci dobbiamo preoccupare maggiormente dei truffatori in doppio petto del nostro bel paese che sanno molto bene cosa fanno e docce ci stanno portando,che di quei poveracci seppure ladri e delinquenti,che truffano gli anziani.E se truffano solo quelli,è perché la loro intelligenza e preparazione a delinquere,è limitata alla ingenuità' dell'anziano,o piu' spesso alla sua dabbennaggine,con tutto il rispetto per gli anziani (lo sono pure io)ma se una donna in cinta(ho fatto il paramedico per 40 anni) con relativo moroso,mi suonasse alla porta di casa(è successo a Verbania una decina di volte nel 2014,recentemente)e mi dicesse:"Mi scusi signora o signore,sto' proprio male,stopper partorire,vorrei sdraiarmi un po'ma non so' dove o come.Mi la iascia entrare un attimo?Calcolando che tutti quegli anziani truffati,prima di diventare anziani furono dei gran furbacchioni,(di cui molti conosco)possibile che con il mondo peccaminoso attuale,in cui in ogni momento succede qualcosa di terribile,non faccia per un attimo mente locale,lasciando da parte l'eccessivo altruismo e intelligentemente si ponesse qualche doverosa domanda?Se ci si pres senta in casa una persona dicendo che non sta' bene e vorrebbe sdraiarsi in attesa delle visita ginecologica e a 50 mt c'è l'ospedale? Penso che anche un cerebroleso avvertirebbe un segnale di pericolo.A Verbania nel giro di un mese questa giovane coppia truffo'diversi anziani,Mia madre ha solo la quinta elementare,ha 85 anni e sopravvive con due terribili cancri da malattia professionale(anche essa ex paramedica come il sottoscritto).Due mesi fa ricevette una telefo nata in pieno giorno(di cui registrai il numero e andai a scovarli)con la quale una voce maschile un po' fuori di melone disse:"Signora,siamo i tecnici del gas.Ci risuola che lei nel mese tal dei tali"non ha pagato i 1300 duri di gas"ecc ecc ecc.Mia mare a 85 anni,li mando'(e mi scuso per l'espressione) a fare in culo,e riattacco',.Stop fine delle trasmissioni. Ma quanta gente,anche non troppo anziana ci casca?Allora,i truffatori sono indubbiamente più letali degli assassini perche'anche se non ammazzano ti uccidono lentamente defraudandoti di tutto.Ma anche i cittadini sono molto poco attenti alla vita sociale,giovani e vecchi.In quanto al fatto che i delinquenti siano stranieri,non è una cosa cosi'impres sionante.Da che mondo e mondo ci sono sempre stati ovunque.Oggi purtroppo se ne' avverte maggiormente la prese za perche ra gommoni e altri sistemi di trasporto,stanno arrivando tutti dalle nostre parti.Quindi chi a fame e non ha voglia di lavorare ruba.Chi avrebbe voglia di lavorare e portare via il posto ai cittadini italiani che si lamentano quando non ce l'hanno,ma quando ce l'hanno timbrano e vanno al bar,non sempre lo trova perché' l lavoro c'è,a i signori politi ci oltre che a rubare non sanno organizzarlo e quindi evviva l'anarchia totale che poi deve essere risolta dai cittadini o peggio fare polemiche incostruttive in questo sito,sulle panchine e altrove,che alla fine fine non cambieranno le nostre esistenze,ma anzi,forse ci faranno ammazzare fra di noi.Non sono nebuloso..forse un po'contorto che moti capiscono alla perfezione,da deformazione professionale avendo avuto a che fare per circa 40 anni con pazzi furiosi alla 180 e con i loro strizza cervelli,più' pazzi e furiosi dei loro pazienti.Sto' scherzando,anche perché'non ho lavorato solo al manico mio...e' dato un periodo transitorio come il passaggio in questo sito che bene ancora non ho capito se chi risponde è un moderatore dello staff o un partecipante a rito satanico.Sono le 23,30 e ora vi lascio perché come sempre mi dedico allo scaricamento di TUTTA ,la musica di You Tube soprattuto quella particolarmente strana e introvabile,ma anche di Epic Adventure che mi serve per sonorizzare i miei filmati amatoriali ma fatti con apparecchiature professionali che sono in un certo senso la causa,o l'inizio della mia entrata in internet.Fotografia e video.Poi se capita,com e in questo sito in

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 09:59

non contro il lavoro
Cara sig.ra Silvia, il richiamo alle miniere era puramente simbolico perché, come forse sa meglio di me, nella PA nessuno è mai stato licenziato (vedasi, non ultima, la cronaca provinciale). Infatti i posti dei dipendenti Arpa saranno preservati......nessuno perderà il lavoro. Si perderà semmai, professionalità con cui ultimamente però non si mangia! Ecco perché al di la del fatto, su cui concordo, per cui i risparmi per l'agenzia saranno minimi, non mi sembra il caso di fare troppo putiferio. Il riferimento ai lavoratori del Sulcis era proprio indirizzato in questo senso. Loro, oltre a fare vita da miniera, il posto l'hanno pure perso. Arpa Piemonte ha "tradito" il proprio ruolo istitutivo di organo tecnico riempiendosi la pancia di personale amministrativo. Le notizie volano ed è ormai di dominio pubblico che, a fronte del fatto di essere un Ente tecnico, la metà dei dipendenti è amministrativa. Ovvero c'è un amministrativo per ogni tecnico. Per dirla alla Renzi.....Dov'erano i sindacati quanto il bilancio si gonfiava (in un ente pubblico il bilancio è per 80% formato dal monte stipendi) non per tecnici o strumenti ma per riempire le stanze di torino? Su di una cosa sono d'accordo con Lei, ARPA serve...ci deve essere...ma forse qualche modifica sia alla stessa che in generale alla PA si DEVE fare....così com'è oggi non funziona. A partire dalle dirigenze, spesso molli, non all'altezza dei compiti affidati, per non dire altre cose. Parimenti non possiamo nemmeno affidarci ai sindacati. Ormai diventati delle lobby di potere basti pensare ai fine carriera dei loro capi: Bertinotti, del turco, Cofferati, dantoni......etc.....etc....tutti in parlamento a prender la liquidazione!! senza guardare la strana assonanza tra essere sindacalista e far carriera. saluti

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 13 Settembre 2014 - 15:40

Robi e Brignone
Scusate, ma Vi sembra logico arrivare a sti punti in una discussione qualsiasi sia l'oggetto del contendere? La polemica è il sale della discussione, ma arrivare quasi ad odiarsi per cose che in fondo nella vita non sono così fondamentali, non ha alcun senso. E se anche uno solo do voi due decide di non controbatere più l'altro alla fine ce ne perdiamo tutti, anche noi che Vi leggiamo. Continuiamo pure a discutere di politica ma non dimentichiamo che alla fine i politici, quando si tratta di mangiare e bere alle spalle del popolo, vanno sempre d'accordo tra di loro, di qualunque parte essi siano. Ma non leggete i giornali? Gli scandali, orami triste qutidianità, stanno ovunquae, destra, sinistra, centro, sopra sotto: e voi state a litigare per sta gente? Ma dai, non date loro anche questa soddisfazione!

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 31 Agosto 2014 - 10:10

X robi
Vendetta nei confronti di chi o di che cosa? Mi pare che l'associazione stia tutelando gli animali ma soprattutto il portafoglio dei cittadini di Verbania e dintorni. Se non conosci la situazione ed i particolari potresti informarti bene, prima di dire che qualcuno abbia agito correttamente. Certo sotto un certo punto di vista Adigest si è comportata come qualsiasi società avente fine di lucro, pensando soltanto a lucrare sugli animali. È evidente però che quando si prende un impegno lo si deve rispettare fino in fondo e si dimostra di possedere tutti i requisiti. Ciò non è avvenuto ad oggi, e lo dimostrano i fatti, senza tema di smentita. Sul comportamento del comune esprimo ampie riserve e si attendono urgenti risposte x tutti i cittadini e non solo x le 3000 persone che hanno firmato la richiesta di revoca immediata della determina illegittima. Per concludere ti inviterei a pesare le parole,laddove paragoni l'associazione animalista ad una setta. Per tua conoscenza l'associazione è composta da volontari che, sottraendo del tempo alle proprie occupazioni, si dedicano al benessere ed a migliorare le condizioni di vita degli animali abbandonati. Mi pare che sia un'azione meritevole di lode e non di critica. Pertanto pesa le parole, prima di esprimerle!
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